L'Abbazia di Santa Maria di Follina sorge, come voleva la regola dell'Ordine Cistercense, vicino al passaggio di un corso d'acqua tra un monte ed un piano.
Il complesso monastico , monumento nazionale dal 1921, risale all'XII sec.
La chiesa, costruita quasi interamente in pietra con il tetto in legno, presenta un impianto basilicale a tre navate, scandite da cinque campate rettangolari ed oblunghe. Il transetto si differenzia dalle navate laterali per la maggior altezza e il suo tetto è in comune con le due cappelle ai lati del coro che si presenta con terminazione piatta.
La torre campanaria è a pianta quadrata con specchiature di altezza crescente verso l'alto, cornici di archetti pensili di cotto e piccole mensole di pietra; in ogni lato si apre una grande bifora.
Il chiostro fu completato nel 1268 sotto l'abate Tarino, per opera dei fratelli Arnaldo ed Andrea e dei maestri Zaccaria e Armando come recita la lapide posta sul lato nord.