Quella di San Pietro di Feletto è una delle più antiche Pievi dell’intero territorio dell’antica Diocesi di Ceneda.
La Millenaria Pieve, che sorge su un’altura panoramica, è introdotta da una gradinata centrale che conduce ad un sagrato coperto da un ampio portico, il quale con ogni probabilità fu aggiunto all’edificio nel Duecento.
Qui è possibile ammirare il Cristo della Domenica, rara e curiosa immagine, simbolo della cultura religiosa popolare di fine Medioevo, volta a ricordare l’obbligo del riposo e della santificazione della domenica.
Entrando nella chiesa si incontra a sinistra la cappella di San Sebastiano, il cui soffitto a crociera è stato decorato da uno splendido ciclo di affreschi risalenti alla seconda metà del Quattrocento, raffigurante episodi della vita di San Sebastiano.
Nella navata centrale, sulla parete di sinistra, si trovano i dipinti più antichi, in stile bizantino, datati al XIII secolo. Sulla parete destra è raffigurato il Ciclo del Credo, singolare esempio di “Bibbia dei poveri”, ideato per essere compreso anche da chi non sapeva leggere.