Fondata nel 1970 con il lascito di 80 opere del grafico e incisore opitergino Alberto Martini (1876-1954), si è arricchita di libri, pitture e disegni, prevalentemente di ambito locale.
L'edificio, costruito nel XVI secolo per Alessandro Contarini, presenta le caratteristiche tipiche della Villa Veneta del Cinquecento. Il restauro (1983-1988) ha permesso di recuperare preziosi ornamenti e parte della struttura originaria dell'edificio. Di proprietà del Comune di Oderzo dal 1978, dall'estate 1994 l'ultimo piano di Palazzo Foscolo ospita la Pinacoteca dedicata ad Alberto Martini (1876-1954).
Il piano terra espone a rotazione le opere piů significative delle Biennali Nazionali di Incisione Alberto Martini tenutesi a partire dal 1988 ed č sede dal 1997 della Galleria della Pittura Moderna e Contemporanea opitergina. La Pinacoteca, istituita nel 1970, nasce idealmente nel 1967 con la donazione del magnifico Autoritratto (1911) da parte di Maria Petringa, vedova del celebre artista simbolista e protosurrealista italiano.