Il Castello di Roncade è una delle più caratteristiche testimonianze della cultura rurale nella società veneta.
Situato in una ridente cittadina trevigiana, si trova a pochi minuti dalla provincia di Venezia.
Il maestoso complesso rinascimentale ricalca con fedeltà le fattezze del maniero antico, e i resti delle originarie fortificazioni sono sopravvissuti nel tempo.
Situato tra la chiesa parrocchiale e il centro storico, il Castello è l'unica Villa veneta esistente cinta da mura medievali.
Queste abbracciano quasi per intero lo splendido giardino. Un fossato, simile a quelli dei racconti cavallereschi, circonda le mura medievali sovrastate da maestosi merli.
Alle estremità si erigono quattro torri che dominano il paesaggio, mentre ai lati dell'ingresso si elevano due imponenti torrioni, su cui si taglia l'aquila bifronte dei Giustinian.
Oltre 30 statue di Schiavoni sono disseminate all'interno del parco. Leggenda vuole che la loro origine sia da attribuirsi ad una vicenda di passione, tradimenti e magia legata al passato.
Accanto alla residenza sorge un'antica cappella privata. Ricca di testimonianze d'arte, è un edificio che arricchisce in modo importante il Castello.
La splendida facciata della Villa è impreziosita invece da un doppio loggiato sorretto da otto colonne in pietra d'Istria, cui si accede per mezzo di un'amplia scalinata. Secondo la tradizione il progetto è da attribuire al Sansovino, mentre altri, basandosi sullo stile la attribuiscono a Pietro e Tullio Lombardo e Mauro Coducci.
In realtà chi sia davvero l'autore di questa opera architettonica è un altro dei misteri che riguardano il Castello di Roncade, e che contribuiscono ad aumentarne il fascino.
L'elegante e luminoso ingresso della villa conferma anche all'interno la ricercatezza dell'edificio. Il salone è circondato ai lati da due vetrate; una dà sul giardino, e quella opposta, permette una visione senza limiti del paesaggio esterno.
Questo è costituito per la maggior parte dai vigneti facenti parte del brolo. Il brolo è la parte di campagna che circonda il castello, dove oggi ci sono i vigneti.
Nel salotto della villa si possono ammirare gli arredi settecenteschi, lo splendido soffitto in legno laccato e le pareti a stucchi pastello.