La villa, patrimonio culturale della terra trevigiana e splendido esempio di scuola palladiana risalente al 1622, è un felice esempio di quel connubio tra arte e agricoltura che ha caratterizzato il paesaggio veneto dei secoli passati.
Al di sotto della villa, si estendono per oltre un chilometro e mezzo secolari e suggestive cantine sotterranee che, per la loro naturale caratteristica di mantenere costante temperatura e umidità, creano un ambiente ideale per la maturazione e l`invecchiamento dei vini.
Qui infatti vengono poste ad affinare le bottiglie dello spumante Metodo Classico Opere Trevigiane, mentre le due barricaie ospitano le botti per la maturazione delle grandi riserve.
I vigneti caratterizzano da secoli il paesaggio delle colline trevigiane ed è qui, nel cuore del Montello e dei colli di Valdobbiadene, che hanno sede le tenute Villa Sandi.