Nel '600 Almorò Tiepolo, procuratore di San Marco e senatore della Repubblica, fece edificare a Carbonera, tre chilometri a est di Treviso, la propria dimora di campagna.
Già probabile Castelliere Paleoveneto e successivamente castrum romano, il luogo dove sorge la villa con il suo parco é in realtà un antichissimo punto cospicuo di pianura (cardo) ancora ben leggibile grazie alla straordinaria prospettiva frontale di due chilometri e mezzo da cui si traguardano, a nord, le Dolomiti sovrastanti la città di Belluno.
Nella prima metà dell`800, la Villa passò ai Conti Passi di Preposulo.
Costruita in stile veneziano barocco è impreziosita all'interno da importanti affreschi di Antonio Cerva Bolognese (1675). All'esterno statue del Torretto, maestro di Antonio Canova; giardino all'italiana con fontana e parco romantico con montagnole, grotte e alberi secolari. La cappella gentilizia (1774) è affrescata da Gian Battista Canal (nipote del Canaletto) e dedicata alla Madonna del Rosario; Papa Pio VI concesse al piccolo oratorio l`indulgenza plenaria.
Oggi Villa Tiepolo Passi è residenza della famiglia Passi, sede di un`azienda agricola e di altre attività; accoglie visite ed eventi culturali.